L’associazione Maria Malibran nasce nel 2010 per l’esigenza sentita dei suoi soci fondatori di impegnarsi in prima persona per il rinnovamento ed il rilancio della cultura musicale partenopea, a partire dai capolavori noti e da riscoprire del Settecento Napoletano. E’ così che con questo slancio iniziale viene istituita, organizzata e prodotta nel 2011 presso il Comune di San Giorgio a Cremano l’iniziativa di Opera in Villa, ovvero la rappresentazione di intermezzi musicali del ‘600 e del ‘700 napoletano a Villa Bruno, esperienza che culmina con la partecipazione alla XVI edizione del Premio Massimo Troisi dello spettacolo “Le nozze di Carolina e Paolino”, una vera e propria sperimentazione teatrale sulla rilettura dell’opera buffa di Domenico Cimarosa “Il Matrimonio segreto” che riesce ad unire il teatro della Commedia dell’Arte, il teatro di prosa di scuola napoletana del ‘800 e ‘900 con la grande musica del ‘700 napoletano. L’iniziativa di Opera in Villa viene ripetuta nel 2012 con la seconda edizione, nel corso della quale l’Associazione propone, produce e rappresenta “La Serva Padrona” di G.B. Pergolesi e “La Dirindina” di D. Scarlatti. Nello stesso periodo organizza e produce per la XVI edizione del Premio Massimo Troisi “Le Nozze di Carolina e Paolino” libero adattamento da “Il Matrimonio Segreto” di D. Cimarosa.; nel 2011 esegue lo “Stabat Mater” di G.B.Pergolesi in una elaborazione scenica multimediale che riprende la tradizione popolare giaculatoria partenopea, mettendola in scena a Villa Bruno di San Giorgio a Cremano, alla Chiesa Monumentale di San Gregorio Armeno di Napoli, al Teatro di Corte di Palazzo Reale di Napoli al Museo Diocesano. Nel biennio 2012/2013 in concomitanza delle festività natalizie e di fine anno organizza e produce per conto dell’Autorità Portuale di Salerno un Gran Galà d’Opera “Lirica in festa” e un Gran Galà “Natale all’Opera” al Teatro Augusteo Salerno Apprezzatissime le produzioni del 2013, una in ricordo della grande attrice Anna Magnani a 40 anni dalla sua scomparsa, “Nannarella”, l’altra rappresentata da “Una notte al Museo”, voluta dal MiBAC e che ha avuto protagonisti il neonato complesso corale dell’Associazione “I cantori della Malibran”, un progetto sociale di attività culturale di condivisione che unisce giovani e terza età. Nel 2013 riporta in vita presso il Teatro Trianon Viviani di Napoli, in prima ripresa scenica moderna a 240 anni dal suo debutto, l’opera giovanile di Domenico Cimarosa “La Finta Parigina” il cui consenso unanime di pubblico e critica porterà per la prima volta al debutto assoluto dell’opera in Francia presso l’Amphitheatre Bastille dell’Opera de Paris per la “Saison Jeune Public 2014-2015” nel novembre 2014. È anche la prima volta che uno spettacolo totalmente organizzato e prodotto all’estero viene acquistato dall’Opera de Paris nella sua totalità. Ma ancora il 2014 vede l’Associazione Maria Malibran impegnata nel recupero filologico e nella realizzazione in prima assoluta italiana e moderna dell’opera seria “Il trionfo di Clelia” ultima opera del maestro aversano Niccolò Jommelli, rappresentata per il “Festival Jommelli-Cimarosa” . Il 2015 segna la ripresa al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, che riapre nell’occasione, di “La Finta Parigina”, con il patrocinio del Consolato di Francia per l’Italia Meridionale; subito dopo l’Associazione produce, su commissione di Deutsche Bank - Italia un video dedicato a Gioachino Rossini dal titolo “Crescendo Rossiniano” L’esperienza manageriale acquisita e la volontà di misurarsi con i nuovi sistemi di produzione ed organizzativi, porteranno l’associazione prima a dirigere la fase di stage del corso per tecnico per la promozione di eventi e prodotti di spettacolo della Regione Campania e poi a partecipare alla fase conclusiva dei Creative Cluster Beni Culturali e Turismo con l’idea progettuale AdagioSonoro: Tecnico per la Promozione di Eventi e Prodotti di Spettacolo e Creative Cluster Beni Culturali e Turismo. Nel 2016 nasce l’Accademia d’Alta Formazione Lirica da un’idea del presidente Raffaella Ambrosino e dal direttore artistico Marco Berti che ha come scopo la divulgazione della tecnica vocale all’italiana, per la formazione e l’avvio al palcoscenico di giovani di talento a cui hanno aderito alcuni tra i più importanti protagonisti della scena internazionale della Lirica, tra i quali Ambrogio Maestri, Barbara Frittoli, Daniela Dessì, Fiorenza Cedolins, Sonia Prina, Bruno De Simone e altri ancora. Ne scaturiscono i recital di Raffaella Ambrosino-Marco Berti-Ambrogio Maestri al Teatro Ristori di Verona, Raffaella Ambrosino-Barbara Frittoli al Teatro del Casinò di Sanremo; Bruno de Simone al Centro Francescano Culturale Artistico Rosetum di Milano, Barbara Frittoli al Museo Diocesano di Napoli e al Centro Francescano Culturale Artistico Rosetum – Milano. Dalla intensa attività prende vita anche il Concorso Lirico Internazionale Casta Diva che si svolge nel 2016 al Teatro Ristori – Verona/Castello Scaligero - Valeggio sul Mincio e nel 2017 al Teatro del Casinò/Villa Ormond – Sanremo. Nel 2017 l’Associazione inaugura i concerti per il progetto Musica nei luoghi Sacri-Canta Suona Cammina nella prestigiosa sede della Chiesa di San Pietro a Majella con l’ensemble di voci bianche Pueri Cantores Montemurro di Portici, azione realizzata da SCABEC con finanziamento nell’ambito del POC Regione Campania 2014/2020 ed ha partecipato alle edizioni 2017 e 2018 del MozArt Box di Portici – direttore artistico Stefano Valanzuolo. Molte riprese di produzioni realizzate nella vita della Associazione vengono messe in scena nel 2018 e nel 2019, produce la Cantata Scenica “Orfeo in Arcadia” su musiche di A. Scarlatti, Pergolesi e Händel a Villa Bruno, prima di una trionfale riproposizione di “Nannarella”, ancora nella splendida Villa Vesuviana. Nello stesso periodo realizza concerti su musica vocale e strumentale di A. Scarlatti, Pergolesi, e Durante, partecipando al Festival Francesco Durante nella città natale del Maestro della Scuola Napoletana.
A Settembre 2020 l’Associazione Maria Malibran è produttore della manifestazione Opera in vigna, tenutasi a Trentinara, fra i colli mediterranei del Cilento, in collaborazione con l’azienda vitivinicola Tredaniele. L’evento è consistito in uno spettacolo antologico operistico su un palco allestito dinnanzi alle vigne, sullo sfondo dei rilievi, delle piane e del tramonto sul mare, con la partecipazione dei musicisti di punta del Teatro San Carlo.
Nel Dicembre del medesimo anno ha luogo nelle fonderie di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano l’evento Napoli InCanta. Lo spettacolo ripercorre le tappe più importanti della canzone napoletana, proponendo una rappresentazione teatralizzata e rielaborata di musiche, scene e momenti storici, con l’accompagnamento di un concentrato e vigoroso ensemble strumentale, vantante sempre professori del San Carlo.
Nel Giugno 2021 – ripetuta anche nel corso dell’anno a Posillipo e alla Domus Ars di Napoli – nei giardini di Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano, in collaborazione con il Festival Jommelli-Cimarosa di Aversa, si è tenuta l’esecuzione della Messa da Requiem di Niccolò Jommelli, per solisti, coro e orchestra d’archi.
Sempre in Villa Vannucchi, nel Luglio del medesimo anno è stata inaugurata la prima edizione del Premio Caruso (Pensavo fosse un tenore, invece era Caruso), in occasione del centenario della morte dell’illustre tenore Enrico Caruso, nell’ambito della manifestazione Aspettando il Premio Massimo Troisi del comune di San Giorgio a Cremano.
Nell’Ottobre, per il Festival Barocco Leonardo Leo della regione Puglia, è andata in scena La Dirindina di Domenico Scarlatti, prodotta dall’Associazione Maria Malibran, al Teatro Apollo di Lecce.
Nasce nello stesso periodo un prezioso progetto di formazione con il comune di San Giorgio a Cremano, AMI – Attività Musicali Inclusive, coro (dedicato ad Enrico Caruso) e orchestra (dedicata a Ezio Bosso) parasinfonici. Il progetto, attuato in collaborazione con le scuole del comune di San Giorgio a Cremano e il Liceo Margherita di Savoia di Napoli, vede l’inclusione di giovani con disabilità insieme ai giovani musicisti allievi di Conservatori e licei musicali.
Nei mesi di Gennaio e Aprile 2022, l’Associazione Maria Malibran produce lo spettacolo MaternaMente, ideato per la direzione artistica di Raffaella Ambrosino, tenutosi nelle prestigiosi sedi di Villa Bruno e del Galoppatoio della Reggia di Portici. MaternaMente, spettacolo di musica e danza liberamente ispirato al libro di Shel Silverstein The Giving Tree, è un viaggio metaforico nella vita dell’uomo e nel suo rapporto perduto con la naturalezza del seme materno dell’esistenza che, in un agrodolce commistione fra le note barocche di Haendel e Cesti e le minimalistiche performance coreutiche, trova occasione di ungersi della veste lirica di un raffinato panteismo naturalistico, stilizzato nel percorso binomiale fra un albero e un fanciullo.
L’Associazione Maria Malibran ha la direzione del Concorso Lirico Internazionale Maria Malibran, giunto nel 2022 alla IX edizione, tenutosi a Milano dal 26 al 28 Maggio 2022 al Teatro Rosetum. In quest’occasione giovani allievi da tutto il mondo hanno potuto perfezionarsi e mettersi alla prova.
Nel Luglio, nell’ambito del Campania Teatro Festival, va in scena lo spettacolo Il sogno di Burney, di Raffaella Ambrosino e Dario Ascoli, con Patrizio Rispo e Stefano Sannino, per la drammaturgia di Stefano Valanzuolo e la regia di Riccardo Canessa. Lo spettacolo è tratto dall’opera del musicologo inglese Charles Burney Viaggio musicale in Italia (1771). Ne è una trasposizione di metateatro critico sul tema di uno degli ultimi capitoli del libro – la musica napoletana del ‘700. E per il suo valore una compagnia di commedianti si ritrova sul palco a gustare e centellinare l’arte inglese, tedesca e partenopea, preparando le scene per il sogno tipicamente britannico che la Regina Mab aveva infuso nella mente di Burney. Con questo spettacolo si è concluso il Festival Barocco Leonardo Leo al Teatro Paisiello di Lecce.
Nello stesso periodo si tiene, nei giardini di Villa Vannucchi, la seconda edizione del Premio Caruso (Pensavo fosse un tenore, invece era Caruso). Tra i premiati, il tenore e attore Gianluca Terranova, il maestro del coro del Teatro San Carlo José Luis Basso, il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella nelle vesti del maestro Gaetano Panariello, il Festival Puccini di Torre del Lago nella persona del maestro Massimo Iannone, i delegati dei festeggiamenti del centenario del ministro Franceschini, Laura Valente e Franco Iacono.